giovedì 31 marzo 2016

ALLA SCOPERTA DELLA CLOROFILLA: l'esperimento della 4A del plesso "M. Dionesalvi"

Clorofilla...ndo con la maestra Maria!
di Jasmine, Francesco, Serena Emanuel, Patrik ed Emanuele.
4A "M. Dionesalvi"


Che bello!....E’ arrivato il momento dell’ esperimento !

Noi alunni della 4A, del plesso "M. Dionesalvi", venerdì 11 marzo nell’ aula multimediale abbiamo fatto un esperimento di scienze per capire meglio che cosa è la clorofilla. La maestra Maria ha portato alcune foglie di rape, l'alcool trasparente, il mortaio e il pestello, delle ciotoline e il setaccio

Sono stati formati due gruppi e ad ogni gruppo sono state consegnate due ciotole dentro le quali abbiamo spezzato le foglioline delle rape. 


Dopo aver riempito le ciotole, abbiamo fatte macerare le foglie con l'alcool trasparente.



Le abbiamo messe, poi, nel  mortaio e abbiamo iniziato a pestarle fino a ridurle in poltiglia.




Successivamente abbiamo usato il setaccio per eliminare i residui delle foglie e abbiamo raccolto il succo nell'altra ciotola  che avevamo posto sotto. 



Abbiamo messo tutto in ordine e siamo tornati in classe portando con noi il liquido verdastro ottenuto. Dopo 20 minuti abbiamo notato che il succo era diventato di colore verde chiaro sopra e verde scuro sotto!!!!!!

Quindi possiamo dire alla fine che il nostro esperimento è riuscito alla perfezione perché l’alcool è diventato verde!  




Questo esperimento è stato molto interessante perché abbiamo scoperto una cosa nuova cioè come estrarre la clorofilla dalle foglie e abbiamo anche avuto la prova che è proprio la clorofilla a dare il colore verde alle foglie !







mercoledì 30 marzo 2016

"LA CHIAVE DI SARA" : un film da non perdere !

L’ ESPERIENZA  DELLA 5 A
di Alessandro, Sergio, Gianlorenzo, e Antonio
5A "G.Falcone"

Il 27 Gennaio, nella scuola primaria “G. Falcone”, gli alunni della 5A hanno visto un film intitolato “La Chiave di Sarah” , in occasione del “Giorno della Memoria”, per ricordare tutte quelle persone ed i bambini che hanno sofferto e hanno perso la vita nell' Olocausto. Il film parlava di una famiglia ebrea che fu arrestata dai soldati francesi e portata in un campo di concentramento.Visionando questo film gli alunni hanno scoperto che i Tedeschi, nel deportare e sterminare gli Ebrei, furono aiutati anche da altre nazioni . La chiave di cui parla il titolo è la chiave di un armadio in cui la protagonista, Sara,  nasconde il fratellino per non farlo catturare e che lei conserva per tutta la durata della sua prigionia. Quando finalmente torna libera Sara ritorna nella sua vecchia casa per raggiungere il fratello che però, purtroppo, trova morto. I bambini si sono molto commossi  guardando questa scena! Al termine del film poi gli alunni hanno fatto delle foto con dei cartelloni realizzati sulla “Shoah”, che le maestre hanno pubblicato sul sito della scuola. La giornata commemorativa è stata davvero emozionante ed i bambini, riflettendo sulle sofferenze degli ebrei e sulle ingiustizie da loro subite, hanno pensato che queste brutte cose non dovrebbero mai accadere a nessuno !


Il trailer del film




martedì 29 marzo 2016

SPECIALE 8 MARZO: L'editoriale degli alunni della 5B del plesso "G.Falcone"

DONNE INDIMENTICABILI
di Desirèe, Andrea, Claudia, Alfredo e Martina M.
5B "G. Falcone"


L’8 marzo, nel mondo, si celebra la festa delle donne. Questo giorno si ricorda perché  le donne già dagli inizi della storia e fino a poco tempo fa venivano considerate inferiori agli uomini e discriminate per questo. Fino a settanta anni fa le donne non avevano nemmeno diritto al voto, come accadeva per le persone di colore nell’ America Centrale. 
Una donna nel mito è Oriana Fallaci, nota giornalista e scrittrice italiana, conosciuta in tutto il mondo. Nel 1967, durante la guerra in Vietnam, chiese ed ottenne di essere mandata al fronte come inviata speciale . Durante la sua carriera intervistò molti uomini importanti, in particolare ad un incontro con l' Ayatollah Khomeyni, per poterlo intervistare, fu costretta ad indossare il chador, che nel bel mezzo della conversazione tolse! Oriana Fallaci era una donna tenace, diretta e coraggiosa. 
Questa grande giornalista si innamorò di un rivoluzionario greco che si chiamava  Alekos Panagulis. Egli lottava contro la dittatura in Grecia ed era considerato un eroe dal popolo greco. La Fallaci ammirava molto quest'uomo e andavano d’accordo perché avevano gli stessi ideali, ma purtroppo lui morì in un incidente qualche anno dopo l’inizio della loro storia d' amore. Oriana soffrì molto e per ricordarlo scrisse un libro in suo onore che diventò di fama mondiale: "UN UOMO". Con questo libro voleva che lui diventasse immortale e così fù.

Altre donne meravigliose sono le nostre adorate mamme !!! 
 Loro sono fantastiche perché  fanno tanti sacrifici  per noi e ci vogliono molto bene <3
Ecco perché secondo noi la ricorrenza delle donne dovrebbe essere festeggiata ogni giorno !

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lunedì 28 marzo 2016

I bambini della 3A del plesso "M.Dionesalvi" si raccontano ...


Agli alunni della 3A del plesso "M.Dionesalvi" è stato chiesto di descrivere il proprio animale preferito seguendo lo schema del testo descrittivo che hanno studiato. I bambini si sono messi subito al lavoro e ... sono stati molto bravi !
Volevamo condividere con voi alcune delle loro produzioni!

Buona lettura ...


Il mio animale preferito è il coniglio. Vorrei averne uno tutto bianco con una macchia sull’orecchio. Lo vorrei un po’ cicciotto, con le orecchie penzoloni e lunghe. Lo immagino con il nasino rosa e vorrei chiamarlo Cioccino. Il coniglio lo farei vivere in campagna. Mangiando tanti biscottini per i conigli e tanta verdura, lo immagino molto pasticcione e che mangia moltissimo. I miei amici si divertirebbero tantissimo a giocare insieme a lui!


Il mio animale preferito è un pappagallo che ha delle piume grigie,  rosse e nere e si chiama  Coco. Il mio pappagallo vive con me su un trespolo ,  mangia frutta, la sua pappa, semini e  beve acqua. Coco vola di qua e di là, parla e dice "ciao", "bacetto" e va sulla spalla di papà e sta calmo e tranquillo.


Il mio animale preferito è il cavallo. Il cavallo è alto bello o bella, a me piace di colore bianco con gli occhi azzurri e molto forte. Ha il viso dolce, mangia erba, fieno e pure carote. E’ un animale furbo. Il cavallo per me è speciale. Vorrei averne uno tutto per me, come le principesse e andare al galoppo veloce.


Il mio animale preferito è il cane. Io ho un cane di nome Liam ed è nero, con le zampe bianche e ha il pelo lungo. Il mio cane vive a casa mia con me e la mia famiglia. Liam mangia di tutto, ma il suo cibo preferito è la carne arrostita. Io voglio  moltissimo bene al mio cagnolino e lui ne vuole a me. Liam è affettuoso e allegro e  giochiamo insieme.



Il mio animale preferito è il coniglio, perché ha il pelo bianco come le nuvole, gli occhi rossi come le ciliegie e ha le orecchie lunghe lunghe. Mi piace accarezzarlo perché è morbido; è un animaletto tenero e dolce. Le carote sono i suoi cibi preferiti.



domenica 27 marzo 2016

Una Pasqua ... INTERCULTURALE!

L' I.C. "F. Gullo"  è una scuola multiculturale che accoglie i bambini stranieri per i quali  è previsto un progetto di accoglienza e alfabetizzazione culturale. Nella classe 5C del plesso "G. Falcone" c’è un alunno di origine ucraina ed in occasione della nostra Pasqua abbiamo pensato di fargli raccontare come si festeggia nel suo paese la Resurrezione di Gesù, secondo uno spirito interculturale e di apertura all'altro da sè e per vivere concretamente il significato della Pasqua cristiana, che si fonda sull'amore per il prossimo, la fratellanza, la pace e la comunione tra i popoli. 

Con l'augurio di una serena e felice Pasqua da parte di tutta la redazione di "Gazzettando a ... Scuola !" lasciamo la parola al nostro piccolo redattore ...


La Pasqua ... in Ucraina !
di Oleksandr 
5C "G. Falcone"

In Ucraina la Pasqua è quella ortodossa e si festeggia in una data diversa da quella cattolica, quest’anno si festeggerà il Primo MaggioAlcune tradizioni sono simili alla Pasqua cattolica altre un po’ diverse. Quaranta giorni prima di Pasqua non si mangiano cibi grassi e latticini. La sera del sabato si prepara un cestino con dolciumi e ovetti colorati e si va in chiesa. 

Al posto delle uova di cioccolato, è tradizione locale, dipingere le uova sode e poi consumarle il giorno di Pasqua. Le uova dipinte si chiamano PYSANKY e sono forse il simbolo pasquale più conosciuto. 
Molti non sanno che questa tradizione nasce proprio in Ucraina! 
Nei mercatini si possono trovare splendidi esemplari di uova in legno dipinte a mano.

Il dolce tipico non è la colomba, ma il Кулич  "Kulich" (conosciuto anche come Пасха, cioè "Pasqua"). Si tratta di un dolce molto simile al vostro panettone. Il cibo pasquale, prima di essere consumato, viene portato in Chiesa per essere benedetto. Viene adagiato su un Рушник "Ruscnik", tradizionale tovaglietta ucraina ricamata a mano e trasportato all’interno di un cesto di vimini. Tale procedura avviene tra il Sabato e la Domenica mattina. La Chiesa, rimane aperta tutta la notte per la veglia di Pasqua e alle ore 5,00 della domenica mattina esce il prete e dice tre volte “Gesù è risorto”, il popolo risponde: “Davvero è risorto”La gente si raduna attorno alla Chiesa per ricevere la benedizione. La mattina del giorno di Pasqua le famiglie si recano sulla tomba di un parente, dove viene consumato il pranzo. Nei quaranta giorni successivi alla Pasqua, è di rito salutare chi si incontra dicendo "Khristos voskres", cioè "Cristo è risorto" ed è consuetudine ricevere in risposta "Voistinu voskres" che significa "Veramente è risorto". 


La cosa che più mi piace della Pasqua è decorare le uova!




sabato 26 marzo 2016

Alla 5C del plesso "G.Falcone" piccoli giornalisti crescono ...

Noi ... PICCOLI REDATTORI
di Giuseppe, Armando, Matteo, Olex, Francesco e Giovanni Tommaso.
5C "G. Falcone"

Noi alunni della 5C insieme alle altre quinte della Scuola Primaria  ”G,Falcone”, due ore alla settimana, partecipiamo ad un progetto molto interessante che si chiama “Gazzettando a ... Scuola!”. Lo stiamo facendo per acculturarci su come è strutturato un quotidiano e per produrre un nostro giornalino! 
Abbiamo già iniziato a scrivere articoli e man mano vengono  inseriti tutti sul giornalino online! 


La maestra Stefania ci ha fatto vedere un video in cui si mostrava  come nasce un quotidiano. Una volta veniva stampato attraverso lastre di piombo, mentre oggi si usano lastre di alluminio. Abbiamo scoperto anche che oggi, nei centri stampa, grazie al progresso, la carta viaggia sulle macchine rotative a una velocità di quattordici metri al secondo. Inoltre, in passato i lavoratori dovevano spostarla da una macchina all’altra a mano rischiando non solo di cadere ma anche di strapparla, perdendo così tempo e lavoro. Durante la fase della stampa gli operai controllano che tutto vada bene. Infine i giornali vengono impacchettati e spediti alle edicole. 

La maestra ci ha mostrato quali sono le caratteristiche della prima pagina e insieme abbiamo fatto una mappa sulle pagine interne di un quotidiano! 
Poi, ci ha fatto ritagliare articoli dai quotidiani portati in classe e ci siamo esercitati ad evidenziare con colori diversi i vari elementi della titolazione. Abbiamo anche imparato a cercare ed usare le 5W e ad inventare titoli per i nostri articoli! Per conoscere e distinguere le testate nazionali e locali, stiamo costruendo un cartellone di classe con le varie testate giornalistiche.


L’attività che secondo noi è la più bella è quella di scrivere articoli in gruppo come stiamo facendo per la prima volta oggi e il fatto di scrivere al computer  come veri  redattori!  Rileggendo i nostri articoli  abbiamo anche imparato a fare i correttori di bozze! 

Sinceramente non abbiamo avuto difficoltà a scrivere l’articolo ma ci sono stati  un po’ di problemi sulla collaborazione … non è stato facile organizzare il nostro lavoro insieme ! Ma siamo solo all’inizio e quindi possiamo rimediare ! 

Ora concludiamo con una risata: QUAL E’IL COLMO PER UN GIORNALISTA? DARE UNA TESTATA AL COMPUTER OGNI VOLTA CHE SCRIVE UN ARTICOLO !!! :)

venerdì 25 marzo 2016

Educazione motoria alla 5B del plesso "G.Falcone"

Senza attrezzi ma ... SEMPRE IN FORMA
di Andrea, Giulia, Claudia, Alfredo, Annalisa, Kevin
5B "G.Falcone"

Noi della 5B e tutti gli alunni della scuola primaria  “G. Falcone”  due volte al mese  facciamo educazione motoria con il maestro Oscar, invece di farla con le nostre maestre per via di un progetto di ginnastica.
La palestra della scuola al piano terra  è molto grande, ma non ci sono molti attrezzi. Il maestro ci ha spiegato che per fare educazione motoria non sono necessari gli attrezzi …  basta un po’ di fantasia !  Il suo modo di fare è molto divertente perché ci da i comandi in inglese e noi dobbiamo capirli ed eseguirli in modo corretto.
Uno degli esercizi che ci è piaciuto molto finora è stato quando ognuno di noi ha ricevuto una palla e doveva lanciarla in aria senza toccare gli altri! Abbiamo anche giocato in coppia: dovevamo lanciarci a vicenda il pallone però qualcuno ha ricevuto una palla in faccia! Per fortuna nessuno si è fatto male  e tutti ci siamo messi a ridere!!!! 

giovedì 24 marzo 2016

A proposito di Donne ... celebrando l'8 marzo nella 5B del plesso "G.Falcone".

Il coraggio di Oriana ...
di Martina P., Federica, Annalisa, Camilla, Rebecca
5B "G.Falcone"

L’ 8  marzo  nel mondo  si festeggia la giornata internazionale della donna, una festa dedicata a tutte le donne per non dimenticare le discriminazioni che hanno subito nel corso della storia. Insieme ai nostri compagni  per celebrare questa giornata abbiamo aperto un dibattito e poi abbiamo visto un video su una donna coraggiosa che ha compiuto azioni davvero straordinarie: Oriana Fallaci, la prima donna giornalista inviata speciale d’Italia, che con  coraggio è andata a svolgere il proprio lavoro al fronte, durante la guerra in Vietnam. 
Abbiamo scoperto, inoltre, che Oriana è riuscita ad intervistare uomini politici importanti e durante queste interviste non aveva problemi ad esprimere le sue opinioni ...   Intervistando Khomeini, che era il  capo spirituale dell’Islam  in Iran, la Fallaci ha anche avuto il coraggio di togliersi davanti a lui il chador ! E’ morta a settantasette anni  per via del cancro, ma lei, così forte e coraggiosa, considerava la sua malattia come un nemico da combattere ed è riuscita a farlo per quattordici anni. Dopo il video abbiamo espresso quello che pensavamo sul carattere di questa donna:

tenace, forte, coraggiosa e diretta

Oriana è stata una donna speciale. Il video ci è piaciuto molto e ci ha fatto capire quanto possono essere coraggiose le donne ... come gli uomini e, forse, anche di più !

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mercoledì 23 marzo 2016

Le EMOZIONI ed i bambini del plesso "C.D'Ambrosio"


Riflettere sulle proprie emozioni, saperle riconoscere e riuscire ad  esprimerle è importantissimo per conoscere se stessi, per imparare ad autogestirsi e per aprirsi all'altro da sè.

I bambini delle quarte del plesso "C. D'Ambrosio" nei giorni scorsi sono stati i protagonisti di un'attività davvero originale ... pensata per scoprire le proprie emozioni e per confrontarsi tra loro !

Dopo aver visto il film di animazione Inside Outhanno rappresentato le 5 emozioni che vivono nella protagonista Ridley, con le quali la bambina si trova a dover fare i conti quando è costretta a trasferirsi con la famiglia in una nuova città.



GioiaTristezzaDisgusto, PauraRabbia sono i simpatici personaggi del film riprodotti dai bambini.

Poi, riflettendo sulle emozioni di Ridley, 
hanno provato a parlare delle proprie emozioni ed a condividerle con gli altri ...

Se siete curiosi di saperne di più su questa esperienza "emozionante"... 

... STAY TUNED !              

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martedì 22 marzo 2016

Simone e la Fiera di San Giuseppe ...

ALLA FIERA !

Domenica pomeriggio, con mamma e zia Donatella, sono andato alla Fiera di San Giuseppe
Ho visto tante bancarelle che vendevano cose di tutti i tipi.
Io mi sono fermato a vedere i piccoli animali domestici: conigli, criceti, uccelli , pesci , tartarughe e tanti altri. Però io non ho comprato nessun animale. 
Ho soltanto comprato qualcosa da mangiare: le patatine fritte che a me piacciono tantissimo. 
Mia mamma e mia zia, invece, hanno  comprato le tovaglie per il tavolo della cucina e anche i cuscini per le sedie.   
Infine,siamo tornati a casa che era buio.
Ero un po’ stanco ma contento

Simone 
5A " M.Dionesalvi"

La FIERA di SAN GIUSEPPE raccontata dai bambini della 4A del plesso "M. Dionesalvi"

"FINALMENTE LA FIERA!"
di Marika, Laura, Samuel, Claudia, Alessandro, Alex e Alessandra
4A "M. Dionesalvi"

Anche quest’anno è arrivata la fiera di San Giuseppe a Cosenza!

La fiera è una tradizione che ha origini lontanissime. Risale infatti al 1234 quando Federico II  di Svevia  la istituì. 
Inizialmente si chiamava la fiera della Maddalena perché  si svolgeva a settembre davanti alla Chiesa della Maddalena (vicino Piazza Riforma).

A causa  di un terremoto (che distrusse anche la chiesa) la fiera si interruppe per 20 anni e riprese il 19 marzo del 1564 quando venne anche inaugurato il nuovo ponte Busento. 
Da quel momento in poi fu intitolata fiera di San Giuseppe, perché la riapertura coincise con il giorno in cui veniva festeggiato il santo.
Quest’ anno la fiera si è tenuta dal 16 al 20 marzo lungo viale “G.Mancini”. 
Il comune ha chiuso le scuole e noi bambini  abbiamo potuto girare la fiera in lungo e largo. 


Che profumi! Che colori! Che sapori!  Tantissime bancarelle  di qua e là, e non si sapeva dove guardare . 
C’era gente dappertutto, e non si poteva camminare! 
Le bancarelle erano piene di cose bellissime , cibo , giochi , tappeti, tiri a segno ecc … C’erano artisti che suonavano  tamburi e altri che se eri d’accordo ti facevano  un ritratto! C’erano dei signori che vendevano dei DVD che non erano neanche usciti al cinema! Altri invece vendevano dei criceti bellissimi, carini  uccelli colorati e pesci rossi, neri e verdi.  Lungo la fiera si incontravano molte volte piccoli tavolini sui quali c’erano cover per tutti i telefoni del mondo!  E poi le bancarelle con le buonissime olive della Puglia… E quelle con vestiti e scarpe  di tutti i tipi e di tutto il mondo: India, Perù ecc … 
C’erano anche le giostre con gli autoscontri ...
che divertimento! 
Sono stati cinque giorni magnifici, già non vediamo l’ora che ritorni la prossima volta !