"FINALMENTE LA FIERA!"
di Marika, Laura, Samuel, Claudia, Alessandro, Alex e Alessandra
4A "M. Dionesalvi"
Anche quest’anno è
arrivata la fiera di San Giuseppe a Cosenza!
A causa di un terremoto (che distrusse anche la chiesa) la fiera si interruppe per 20 anni e riprese il 19 marzo del 1564 quando venne anche inaugurato il nuovo ponte Busento.
Da quel momento in poi fu intitolata fiera di San Giuseppe, perché la riapertura coincise con il giorno in cui veniva festeggiato il santo.
La fiera è una tradizione che ha origini lontanissime. Risale infatti al 1234 quando Federico II di Svevia la istituì.
Inizialmente si chiamava la fiera della Maddalena perché si svolgeva a settembre davanti alla Chiesa della Maddalena (vicino Piazza Riforma).
Inizialmente si chiamava la fiera della Maddalena perché si svolgeva a settembre davanti alla Chiesa della Maddalena (vicino Piazza Riforma).
A causa di un terremoto (che distrusse anche la chiesa) la fiera si interruppe per 20 anni e riprese il 19 marzo del 1564 quando venne anche inaugurato il nuovo ponte Busento.
Da quel momento in poi fu intitolata fiera di San Giuseppe, perché la riapertura coincise con il giorno in cui veniva festeggiato il santo.
Quest’ anno la fiera si è tenuta dal 16 al 20 marzo lungo viale “G.Mancini”.
Il comune ha chiuso le scuole e noi bambini abbiamo potuto girare la fiera in lungo e largo.
Il comune ha chiuso le scuole e noi bambini abbiamo potuto girare la fiera in lungo e largo.
Che profumi! Che colori! Che sapori! Tantissime bancarelle di qua e là, e non si sapeva dove guardare .
C’era gente dappertutto, e non si poteva camminare!
Le bancarelle erano piene di cose bellissime , cibo , giochi , tappeti, tiri a segno ecc … C’erano artisti che suonavano tamburi e altri che se eri d’accordo ti facevano un ritratto! C’erano dei signori che vendevano dei DVD che non erano neanche usciti al cinema! Altri invece vendevano dei criceti bellissimi, carini uccelli colorati e pesci rossi, neri e verdi. Lungo la fiera si incontravano molte volte piccoli tavolini sui quali c’erano cover per tutti i telefoni del mondo! E poi le bancarelle con le buonissime olive della Puglia… E quelle con vestiti e scarpe di tutti i tipi e di tutto il mondo: India, Perù ecc …
C’erano anche le giostre con gli autoscontri ...
che divertimento!
Sono stati cinque giorni magnifici, già non vediamo l’ora che ritorni la prossima volta !