mercoledì 27 aprile 2016

"La Principessa Audace " e gli alunni della 5B del plesso "M.Preti"

Una giornata speciale ... tutti a Teatro!
di Edda, Fabio, Miriam, Silvia, Francesco,  Alessandra e Desirèe,
5B “M. Preti”

Giorno 22 Marzo 2016, le classi del plesso “Mattia Preti”, sono uscite per un progetto teatrale pensato per avvicinare e far appassionare i bambini al teatro. Gli alunni si sono recati al “Teatro dell’Acquario” con gli scuolabus per vedere lo spettacolo intitolato “La principessa audace”. Appena arrivati sono stati accolti dal regista Antonello Antonante. Poi, la scenografa Dora Ricca, gli ha fatto un’introduzione sulla rappresentazione teatrale, spiegando che veniva messa in scena una fiaba tratta dalla raccolta "Rumanze Calabresi". Il personaggio principale era una principessa di nome Russumilillu, in dialetto calabrese “piccola mela rossa”, che aveva i capelli rossi e la pelle bianca e delicata. 

Lei era molto coraggiosa e un giorno partì verso il regno di Re Salomone con l'intenzione di prendere il suo anello e il suo libro. Russumilillu era anche molto astuta infatti riuscì a farsi nominare cavaliere fingendosi un uomo, dato che alle donne non era consentito. Quando prese i due oggetti, tornò nel suo paese  lasciando al re una lettera nella quale svelava chi era.  Re Salomone, che se ne era innamorato, la raggiunse e insieme vissero felici e contenti. La storia è stata narrata da Paola Scialis che ha manovrato anche i pupazzi protagonisti della rappresentazione. La musica è stata suonata dal vivo con strumenti tradizionali come: la pipita, la lira calabrese, la chitarra, il flauto e l’organetto. Oltre al suono degli strumenti si è potuto sentire il battito delle mani degli studenti che seguivano a ritmo la musica. Inoltre, sul palcoscenico c'era una lavagna luminosa che è servita a creare delle ombre per rappresentare le scene in un modo diverso dal solito. La scenografia e i vestiti rispecchiavano le epoche antiche ed erano molto curati. Alla fine dello spettacolo gli alunni hanno potuto fare delle domande agli attori, hanno così scoperto che la musica non era registrata, che la lavagna luminosa funzionava grazie ad un proiettore e  che il cavaliere oscuro, che cercò invano di fermare Russumilillu. in realtà era suo padre che non voleva che lei raggiungesse il regno di Re Salomone. Al rientro i ragazzi hanno fatto un riassunto della fiaba e realizzato dei disegni. In questa giornata particolare si sono resi conto di quanto sia stato bello vivere questa esperienza al teatro con i propri compagni, visto che l’anno prossimo non ne avranno la possibilità perché è il loro ultimo anno insieme!